L’archivio storico della Fondazione Collegio San Carlo conserva documenti datati fra i primi anni del Cinquecento e il 1980; i documenti più recenti sono oggi parte dell’archivio di deposito e in parte della gestione corrente di un istituto che, in quasi quattrocento anni di vita, è sempre rimasto vivo e attivo.
L’archivio è il deposito della storia. Leggendone le carte vengono restituiti alla memoria frammenti di una vita che continua, dialoghi fra le persone che hanno abitato il Collegio e intrecci fra queste e il mondo esterno, collegando le carte fra loro si rivela il tessuto connettivo di un luogo che è stato, ed è ancora oggi, l’abitazione di persone in crescita e di coloro che hanno il compito di accompagnarle nel cammino.
Il mestiere dell’archivista non è quindi solo quello di ordinare e conservare le carte, ma è anche quello di leggerle, interpretarle, comprendere queste connessioni e restituirle alle persone. E’ un archeologo che insegue le tracce della storia perché queste tracce tornino a parlare e possano essere di nuovo patrimonio comune.
Per questo abbiamo pensato a questa sezione anche nella biblioteca digitale: per poter avvicinare ai linguaggi del passato chiunque sia interessato o incuriosito e affrontare, insieme a noi, tratti di quell’affascinante indagine che permette di ricostruire la storia.
Parte dell’archivio storico è ora digitalizzato e consultabile on line nella collezione del Collegio San Carlo presente sulla piattaforma Lodovico, ideata e promossa dal Centro Interdipartimentale di Ricerca sulle Digital Humanities dell’Università di Modena e Reggio Emilia.